L’Arte di Strada protesta a Campo de Fiori a Roma e davanti al Piccolo Teatro a Milano, il 14 Giugno 2021

Pubblicato da Italo il

MANIFESTAZIONE LIBERE ESPRESSIONI ARTISTICHE DI STRADA
14 giugno 2021
ROMA
ore 16:30-18:30
Campo de’Fiori
MILANO
ore 10:00-13:00
Davanti al Piccolo Teatro in via Rovello

Il servizio video della manifestazione, realizzato da ANSA e pubblicato anche da Corriere Video


CHIEDIAMO che al Centro Storico di Roma, a Milano e ovunque, si ritorni a rispettare la libertà di espressione artistica nello Spazio Pubblico.
Che le Arti di Strada siano tutelate, valorizzate e accolte su tutto il territorio italiano. Che non sia più materia su cui decidono le forze dell’ordine – le Arti di Strada non sono un problema di ordine pubblico! – ma che siano sempre in primis le Istituzioni Culturali a dialogare con gli/le artist* e i/le cittadin*.
Le Libere Espressioni Artistiche di Strada sono il diritto di tutti e tutte a condividere Arte nello Spazio Pubblico, con o senza offerta.
Le Arti di Strada sono patrimonio culturale immateriale. E la strada è la testimonianza visibile di un paese ricchissimo di antiche espressioni artistiche, capaci di creare socialità, condivisione e inclusività.
Le Arti di Strada sono di tutt_.
Nel loro DNA sono già scritte le caratteristiche ideali perchè possano continuare a svolgersi nella cura e nel rispetto di tutt_ in un momento difficile come questo:
-si svolgono all’aperto, lo spazio più sicuro;
-sono estemporanee, non potranno mai creare nessuna fila asfissiante;
-sono fruibili da tutt_, si basano su un rapporto orizzontale, non usano palco, non ci sono settori, non creano alcuna discriminazione economica;
-danno vita a momenti di condivisione orizzontale nelle comunità, danno la possibilità di ricostruire legami sociali gravemente stroncati dalla pandemia.
Le Arti di Strada offrono. Condividono. In un’economia dello scambio e del sostegno reciproco.
Nonostante questo, non vengono nè tutelate, nè valorizzate. Sebbene il pubblico le accolga in molti territori, nel centro di Roma e a Milano vengono ostacolate pretendendo da loro le stesse regole dello Spettacolo dal Vivo organizzato, richiedendo sedie e posti pre-assegnati, il che palesa una spaventosa mancanza di conoscenza della materia da parte delle autorità e delle amministrazioni locali.
Gli Artisti di Strada vogliono dimostrare allora quali possono essere queste sedute: un cartoncino? Una foglia? Un cerchio disegnato da un gessetto?
Invitano tutt_ a sedersi per terra su delle sedute immaginarie sotto al Giordano Bruno di Piazza Campo de Fiori. Un gesto simbolico e provocatorio dietro al quale si nasconde un’idea di città, di Spazio Pubblico.
Uno spazio condiviso che non è solo una vetrina davanti la quale transitare per un esclusivo fine consumistico che mira a far crescere solo il profitto di alcun_.
Le Arti di Strada mostrano un’idea di Spazio Pubblico diversa: uno spazio pensato per il benessere di tutta la comunità. Uno spazio in cui esprimersi liberamente.
Invitiamo così tutt_coloro che animano artisticamente lo Spazio Pubblico e tutt_coloro che hanno a cuore che questo possa avvenire, a manifestare pacificamente con noi portando o immaginando la propria seduta in piazza.

Promuovono:
A Roma – Arte di Strada Roma, Strada Libera Tutt*, FNAS (Federazione Nazionale Artisti di Strada), Autorganizzat_ Spettacolo Roma, Circofficina del Porto Fluviale, La Malamurga, Fanfaroma, Associazione M.A.C.C.E., MateriaViva, Parteciparte Teatro dell’Oppresso.

A Milano – FNAS (Federazione Nazionale Artisti di Strada), Associazione ASM Confesercenti Artisti di Strada a Milano e AleaCaM

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